Le mamme si trovano in rete

Alla faccia di chi dice che le donne non sanno fare sinergia, lo scorso 8 marzo 48 mamme si sono divertite a raccontare e raccontarsi con 209 twt quanto sono speciali. Lo hanno fatto insieme:  un coro di cinguettii a suon di #momtwtparty,  per festeggiare la Festa della Donna dal punto di vista di chi, prima di essere mamma, è donna.  Perché le mamme in rete si trovano si danno il buongiorno, si scambiano idee, pareri, sorrisi. Si fanno forza. Si supportano e si consolano a vicenda.

Due parole sul live twitting, visto che molte delle mie lettrici, anche occasionali,  non sono molto pratiche di Twitter  – un buon modo per invogliarle a iscriversi e interagire con noi! In breve: si sceglie un argomento e un momento preciso per parlarne, ogni partecipante può dire la sua sul tema in questione che sarà contraddistinto dal famigerato hashtag – il cancelletto #. E’ una sorta di conversazione multipla digitale. Funzione un po’ come le mamme che si trovano al parco alle 4 del pomeriggio, magari non si conoscono, ma sono le intenzioni a trovarle unite. All’improvviso, sedute una accanto all’altro sulle panchine, inizieranno a cinguettare sui loro pargoli.

Tornando all’8 marzo, ci soffermiamo su un concetto di base che spesso finisce per essere trascurato: mamma=donna, non ci sono alternative. Una madre non si esaurisce nell’essere linkata al proprio pupo, né al proprio marito. Una donna speciale deve innanzitutto sentirsi speciale e per farlo deve ricordarlo a se stessa, prima di tutto. Così è nata l’idea del #momtwtparty, una festa in rete per noi stesse, per metterci un post-it nel cervello: ricordati che sei fantastica, per mille, svariati e banalissimi motivi!

Momtwtparty

Noi siamo qui! Perchè unite è meglio!

Grazie grazie e ancora grazie da noi e da Mammasfigata

GUARDA ANCHE...