Elogio dell’uovo di quaglia!

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Mio figlio ama spasmodicamente le uova!
Non ha nemmeno 4 anni ma ha le idee molto chiare in fatto di cibo.
E devo dire che solitamente queste idee sono molto buone. Portato all’Esselunga e lasciato libero di scegliere una sola cosa da mettere nel carrello, il piccolo di casa mi sceglie i broccoli. Gli voglio fare un regalo? Per merenda gli propongo gallette di riso. Il cavolfiore lo manda in visibilio tanto quanto i ceci e la carota come snack prima di cena è proprio il vizio concesso… Tutto la mamma e soprattutto il papà!

Ora, non so per quanto ancora durerà questo idillio (le mamme amiche me lo danno convertito a Kinder  brioche e Coca cola nel giro di breve) ma finché dura non posso lasciare inascoltate le sue richieste.
E la cosa che mi chiede TUTTI ma proprio tutti i giorni è se gli preparo l’uovo. Per colazione, per pranzo, per cena, sodo, strapazzato, a frittata, alla coque…non importa sotto che forma o in quale momento ma lui vorrebbe sempre e solo mangiare uova.

Racconto il tutto a Tommaso Zucca, chef e consulente nutrizionista, ospite di una nostra serata, e…………TA-DAN ecco la soluzione: l’UOVO DI QUAGLIA!!!
Non solo può essere consumato tutti i giorni perché è più leggero e ha un contenuto di colesterolo molto inferiore rispetto a quello di gallina ma ha anche un sacco di altri lati positivi.
Sono ricche di fosforo, calcio, potassio, proteine e vitamine, contengono colesterolo HDL, cosiddetto buono e non contengono il colesterolo LDL (cattivo) ed è dimostrato che i bimbi che consumano quotidianamente un paio di uova di quaglia, hanno difese immunitarie più forti. Sono un’utile integrazione in caso di allergia in genere e soprattutto se il problema riguarda i pollini di graminacee. Infine, rispetto all’uovo di gallina, non è un alimento allergizzante.
Come se non bastasse questo, sono buone tanto quanto le uova di gallina, sono ormai facilmente reperibili e sono pure carine!

Quante consumarne quindi? 2/3 al giorno sarebbe la dose ideale.
Per farle sode bastano 3 minuti e mezzo in acqua bollente, per averle alla coque ne bastano 2. Se lo volete fare in altri modi, ricordatevi solo che il guscio è un po’ duro e va bucato con l’aiuto di un coltello così da evitare di spiaccicarvelo in mano (come ovviamente a me è successo!). E, per gli amanti delle uova crude, via libera senza timore all’assunzione delle uova di quaglia perché la temperatura corporea di mamma quaglia è molto più alta di quella della gallina e le sterilizza!

Ecco fatto felice il mio nanetto goloso: due uova di quaglia al giorno che tolgono il capriccio e il medico di torno!

 

Easy Vale

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